Brindisi in Puglia

Brindisi, l’antico approdo per l’Oriente

Bellissima città di circa 90.000 abitanti situata nella piana del Salento, ai piedi dell’insenatura naturale dove sorge il porto, vero cuore pulsante della città.

Foto albero di fico, caratteristico albero del Salento, i suoi frutti sono dolcissimi e apprezzati da ogni palato

Brindisi, un po’ di storia

La storia della città di Brindisi, come gran parte dei centri sorti sulle coste del mare, è strettamente legata alla sua posizione strategica. Il suo porto infatti è stato da sempre considerato uno degli approdi più sicuri del basso Adriatico. Non a caso gli antichi Messapi diedero a questo scalo il nome Brunda a causa della forma che loro accostavano ad una testa di cervo.

La sua fondazione risalirebbe all’VIII secolo a.c. ad opera dei Messapi, anche se esistono diversi resti che testimoniano insediamenti umani sin dal Paleolitico superiore.

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Con i Messapi, il popolo tra i due mari, la città diventò un importante centro per la lavorazione del bronzo e dei metalli. Brindisium rappresentò uno dei principali porti d’Italia con il suo scalo commerciale e militare sulle rotte da e per l’Oriente. In seguito, con l’arrivo dei Romani, furono realizzate le importanti strade di comunicazione come la via Appia e la via Traiana, importanti strade di comunicazione con Roma.

Con la caduta dell’impero Romano e dopo la parentesi devastante delle scorrerie dei barbari, Brindisi manterrà inalterato il suo ruolo di porta verso l’oriente. Diventerà infatti la base di partenza per le crociate in Terrasanta. Cadrà sotto il dominio longobardo, quindi sotto quello bizantino, angioino ed aragonese, per poi passare saldamente in mano ai veneziani e in seguito agli spagnoli.

Dopo l’unità d’Italia e fino ai giorni nostri la città di Brindisi mantiene inalterata la sua importanza e la sua vocazione di porta verso l’oriente.

Cosa visitare a Brindisi?

  • Le Colonne Romane sono il simbolo della città di Brindisi. Furono erette nel II secolo per augurare o accogliere le spedizioni militari. Delle due colonne inizialmente innalzate, oggi ne possiamo vedere solo una nella sua interezza. La colonna caduta, della quale resta solo una piccola parte, fu donata alla città di Lecce. Infatti, ancora oggi, in Piazza S. Oronzo a Lecce svetta la colonna con la statua del Santo Patrono.
  • Il Porto di Brindisi è in realtà una insenatura naturale che da sempre ha segnato la vita e la prosperità della città. La particolarità degli scali a forma delle corna di un cervo, ne permettono l’approdo di grandi navi dirette in Grecia ed in Turchia. Accanto al porto industriale con i suoi cantieri si affiancano i colori del pittoresco porticciolo dei pescatori del porto antico.
  • Il Portico dei Cavalieri Templari rappresenta ciò che rimane di un edificio medievale in piazza Duomo. Oggi è la porta di ingresso al Museo Ribezzo ricco di reperti archeologici trac cui un prezioso sarcofago medioevale in pietra.
  • Il centro storico di Brindisi è in parte protetto ancora oggi all’interno delle mura aragonesi. L’area archeologica di epoca romana occupa l’intero rione di S. Pietro degli Schiavoni dove oggi si trova il Teatro Verdi.
  • Il Castello Svevo o Castello grande fu realizzato nel 1227 da Federico II e concepito come una residenza fortificata. Attualmente è sede della Marina Militare Italiana.
  • Il Forte a mare è una fortezza eretta nel 1491 sull’isola di fronte al porto della città e ne domina l’ingresso sul mare.

Le chiese da visitare a Brindisi

  • Cattedrale di Brindisi. La costruzione della Cattedrale intitolata a San Giovanni Battista ebbe inizio nel 1089. Più volte ricostruita e completamente restaurata in seguito al terremoto del 1746. Dell’architettura romanica originaria è sono visibili la facciata che riprende in corrispondenza le navate e la pianta a tre navate senza transetto. Nel suo interno un coro cinquecentesco in legno intagliato e, di particolare pregio, il mosaico pavimentale risalente al XII secolo commissionato dall’arcivescovo Guglielmo. Al pari di quello di Otranto, anche il mosaico della cattedrale di Brindisi riprende il tema dell’Albero della Vita.
  • Chiesa di San Giovanni al Sepolcro, nota anche come il Tempietto del Sepolcro, è una chiesa romanica situata nel centro storico di Brindisi. La chiesa rappresenta la testimonianza dei rapporti strettissimi tra Brindisi e la Terra Santa nella storia. Di particolare suggestione gli affreschi all’interno.
  • Chiesa di S. Benedetto edificata nel 1089 in arte romanica, presenta un magnifico portale con bassorilievi e scene di combattimento tra uomini ed animali fantastici.
  • Chiesa di Santa Maria del Casale in stile romanico-gotico del XIII secolo, e Chiesa di San Paolo Eremita in stile gotico del XIV secolo con I suoi pregevoli affreschi.
  • Chiesa di Santa Maria degli Angeli edificata nel corso del 1600 unitamente al monastero annesso. Bella la facciata della Chiesa del Cristo eretta nel 1232 con annesso il convento dei domenicani. Di particolare pregio la facciata a strisce di pietra, bianche e ocra ed un bel rosone riccamente decorato. La Chiesa di Santa Teresa edificata nel 1697 nei quartieri spagnoli in stile barocco.
  • Chiesa dedicata a San Michele Arcangelo è caratterizzata dalla cupola a mattonelle policrome. Oggi ospita un auditorium ed è sede di eventi e mostre.

Brindisi e dintorni

  • Scavi di Egnazia. Sicuramente uno dei siti archeologici più importanti di tutta la Puglia, quindi una meta imperdibile per gli appassionati di storia. In pratica sono i resti dell’antica città di Egnazia, centro importantissimo nella storia millenaria di questa terra. Gli scavi hanno restituito ricche testimonianze risalenti all’età del bronzo e soprattutto alla storia dei popoli Japigi fino all’età romana. Il tour guidato comprende il percorso lungo le più belle tombe messapiche.
  • Ostuni, la città bianca
  • Zoo Safari e Fasanolandia

Quali sono le spiagge di Brindisi?

Se avete deciso di concedervi una vacanza a nel Salento, Brindisi potrebbe essere la vostra base di partenza.

Tutto intorno è presente un’offerta turistico-ricettiva abbastanza ampia e che permette di raggiungere agevolmente raggiungere le più belle spiagge vicine.

A pochi chilometri da Brindisi si trova un’area marina protetta, la Riserva Naturale di Torre Guaceto: un’incantevole spiaggia lunghissima circondata dalle dune e dalla macchia mediterranea. E poi Lido Specchiolla e le belle spiagge di Torre Santa Sabina, per arrivare fino alla magnifica Marina di Ostuni. Dopo un bagno rinfrescante nell’azzurro Adriatico, la città bianca si presta anche per un tour turistico lungo il suo dedalo di vicoli e casette.

Anna Maria Ciardo
Anna Maria Ciardo