Sommario Contenuto
- 1 Dal Gargano al Salento, il soffio dei venti che accarezzano la Puglia
- 2 Il vento e le vacanze in Puglia, dove andare al mare?
- 3 Quali sono i venti che soffiano in Puglia?
- 4 Come scegliere la spiaggia in base al vento nel Salento?
- 5 Con i Venti da Nord il mare Ionio è più calmo.
- 6 I venti del Gargano, quale spiaggia scegliere?
- 7 Il clima della Puglia
Dal Gargano al Salento, il soffio dei venti che accarezzano la Puglia
A causa della sua posizione geografica, al centro del Mediterraneo, circondata quasi interamente dal mare e con poche montagne, la Puglia è sicuramente una delle regioni più ventose d’Italia.
La presenza costante dei venti che da sempre hanno accarezzato la Puglia, modellandone anche le lunghe coste, è strettamente collegata alla sua storia millenaria. Venti che hanno battuto i brulli altipiani delle Murge o quelli delle Serre Salentine, venti caldi carichi dei profumi d’Oriente ma portatori spesso di paura e distruzione con le frequenti incursioni di navi turche e saracene.
Da Nord Ovest invece provenivano i venti gelidi che gonfiavano le vele delle navi Veneziane dirette sulle coste pugliesi e quelle dei Crociati dirette alla Terra Santa.
Non solo venti da Sud Est o da Nord, il clima della Puglia è caratterizzato da altri venti che con la loro presenza scandiscono le stagioni. Il libeccio che porta pioggia ed umidità, la tramontana carica di grigio e di profumi di neve così distante dall’animo dei pugliesi. Il levante invece porta il tepore tipico delle isole greche da cui proviene, carico dei profumi di macchia mediterranea, di pastori e contadini greci, un mondo che ha tante cose in comune con quello della Puglia.
Il vento e le vacanze in Puglia, dove andare al mare?
Avendo a disposizione “due mari” e per di più a poca distanza l’uno dall’altro perché divisi da una piccola porzione di terra, la Puglia è la destinazione ideale per sfruttare al massimo una vacanza al mare.
Cosa c’è di più bello se non poter decidere, in un solo giorno, di fare il bagno al mattino nelle fresche acque della costa orientale, quella Adriatica, per poi godersi una nuotata al tramonto tra le miti acque dello Ionio?
Ebbene, la Puglia è anche questo. In particolare nel Salento, in quanto essendo una penisola lunga e stretta, la distanza tra una costa e l’altra si percorre in meno di un’ora d’auto. Un’occasione anche per ammirare la bellezza di un entroterra salentino tra ulivi, vigneti, masserie e da una miriade di paesini ricchi di storia e tradizioni.
In ogni caso, se siete in vacanza nel Salento è importante consultare il meteo e scegliere di conseguenza.
Quali sono i venti che soffiano in Puglia?
Tramontana, Grecale e Maestrale, sono i venti freschi provenienti dai quadranti settentrionali e che si spostano attraverso il mare Adriatico passando anche per il Canale d’Otranto. La loro forza e intensità ovviamente si sente particolarmente sul versante occidentale della costa pugliese quella più esposta. Sono venti che soffiano prevalentemente da maggio a settembre e contribuiscono a fare della Puglia la meta turistica preferita per chi pratica sport acquatici (kitesurf, windsurf e vela).
La Tramontana in Puglia è quel vento fresco che soffia da Nord (dai Balcani) verso sud e solitamente ha una durata di circa tre quattro giorni. Porta con sé aria fresca e secca, cieli sereni e puliti. Soffiando da Nord la zona Adriatica è quella più esposta e quindi nei giorni di tramontana il mare Adriatico è mosso e le temperature calano. Il versante ionico invece è protetto dalla tramontana che porta le correnti al largo.
Il grecale e Maestrale sono anch’essi venti che soffiano da Nord, rispettivamente il primo da Nord Est mentre il secondo da Nord Ovest. Al pari della Tramontana essi provengono dal nord e soffiano gelidi in inverno mentre nei mesi estivi si presentano come una brezza di mare che rende l’aria piacevolmente rinfrescante, dando sollievo alla calura delle ore D’inverno però sia il maestrale che il grecale in Puglia portano vento gelido e secco .
Lo scirocco è il vento caldo che soffia da sud est e che attraversando il mare si carica di umidità. Si tratta di uno dei venti che soffiano con periodicità nel Mediterraneo, e solitamente in presenta in primavera ed in autunno ed inverno. E’ un vento caldo umido le cui raffiche provenienti dal mare sono spesso molto violente e cariche anche di sabbia da rendere il cielo e l’atmosfera particolarmente opache. Con lo scirocco è la costa ionica quella più esposta e spesso le raffiche sono così violente da causare forti mareggiate con onde molto alte.
Il Levante è un vento che soffia da Est verso Ovest, spesso associato al vento di scirocco quando soffia maggiormente in direzione sud est (Scirocco-Levante). Agita particolarmente il versante adriatico della Puglia mentre la costa ionica è più tranquilla.
Il Libeccio è il vento che proviene da Sud-Ovest mentre il Ponente è il vento che proviene da Ovest. Al pari dello scirocco il libeccio provoca il mare calmo sulla costa adriatica e mosso su quella ionica. Il ponente è solitamente più raro e si presenta spesso come una leggera brezza che rinfresca le lunghe mattinate d’estate.
Come scegliere la spiaggia in base al vento nel Salento?
Il Salento, la terra de lu sule, lu mare e lu vientu! Il proverbio, ormai conosciuto da tutti, comprensibile anche da chi non mastica il dialetto salentino, rende l’idea di come la presenza del vento in questa terra faccia parte della cultura e del vivere quotidiano.
Il salentino ha imparato da sempre a convivere con la presenza del vento essendo questo una costante in tutte le stagioni. In estate ad esempio, Il suo soffio influisce decisamente sulla percezione delle temperature afose ma anche sulle condizioni del mare rendendolo agitato o meno. Per questo motivo se siete in vacanza nel Salento è importante sapere quale mare scegliere in base al vento. Anche perché avete la fortuna di potervi spostare in poco tempo da una parte all’altra della costa.
Pertanto, se il vento è di scirocco e soffia quindi da sud-est, la costa ionica sarà quella più mossa mentre con la tramontana le spiagge dello Ionio saranno più tranquille.
Con i Venti da Nord il mare Ionio è più calmo.
Se il vento proviene da Nord, Nord est, come la fresca Tramontana ed il Grecale, la costa ionica è quella più indicata ed il mare è sicuramente più calmo e pulito in quanto le correnti marine spingono al largo. Gallipoli, Pescoluse e tutte le splendide spiagge del mare ionio salentino sino a Santa Maria di Leuca sono ideali in questi casi. Il versante adriatico sino ad Otranto è invece più esposta ai venti del nord e diventa il paradiso per gli appassionati di surf e vela. Anche in questo tratto però è possibile trovare cale e piccole baie protette dai venti come quelle delle marine di Melendugno (Le due Sorelle). Da Otranto sino a Santa Maria di Leuca, nonostante la tramontana ed il grecale, il mare è generalmente meno agitato.
Con i venti da Sud, la costa Adriatica è più tranquilla.
Il vento di Scirocco e quello di Libeccio, che soffiano da sud est, agitano invece le coste ioniche del Salento. Con lo scirocco, le spiagge caraibiche che ricordano i lidi tropicali saranno agitate mentre le spiagge di Torre dell’Orso, Otranto e Santa Cesarea saranno più tranquille.
Se i venti provengono Est, come il levante, le spiagge più tranquille sono quelle ioniche da Gallipoli verso Taranto, come Porto Selvaggio e Porto Cesareo.
I venti del Gargano, quale spiaggia scegliere?
Al pari del Salento, anche il Gargano così proteso verso l’azzurro del mare, è particolarmente esposto e condizionato dalla presenza costante dei venti di Puglia.
Anche qui soffia il vento fresco della Tramontana che da nord verso sud accarezza la costa del Gargano esposta a nord con le sue meraviglie ed i suoi paesaggi mozzafiato. In queste giornate pertanto è preferibile spostarsi verso la costa più meridionale decisamente più protetta ed andare alle spiagge di Rodi, Peschici e Vieste. Invece nei giorni in cui soffiano i venti caldi dal sud, come lo scirocco, il mare della costa a sud sarà più mosso ed agitato e per questo motivo è consigliabile spostarsi verso le spiagge di Mattinata o Mattinatella.
Il clima della Puglia
La Puglia è protesa in mezzo al Mediterraneo, bagnata dal Mare Adriatico ad est e dallo Ionio a sud-ovest, ed è tipicamente caratterizzata da clima Mediterraneo che raramente, data la conformazione geografica stretta e lunga della regione, assume attributi progressivamente continentali verso l’interno.
Le precipitazioni, assai scarse d’estate sono perlopiù concentrate nella stagione autunnale ed in inverno, quando talvolta, soprattutto sul Gargano possono assumere anche forma torrenziale. Le precipitazioni in Puglia presentano un massimo durante le stagioni intermedie ed un minimo marcato in Estate. Come detto, il Litorale Nord, verso il Gargano, vede invece incrementare la piovosità: la vicinanza al continente fa aumentare la piovosità fino a raggiungere sul versante settentrionale i 650-750 mm, e nella zona interna gli 850-1200 mm. L’area più secca è il Salento dove le precipitazioni annue talvolta non raggiungono i 500 mm. Nell’Alta Murgia le precipitazioni talvolta cadono in forma nevosa d’Inverno, mentre la relativa fascia collinare vede in genere brevi episodi di neve anche perché la disposizione dei rilievi è tale da limitare l’azione delle fredde irruzioni che provengono da Nord-Est.
I venti che soffiano più frequentemente Puglia sono venti caldi che soffiano da sud est, come lo scirocco, portatore di umidità e di sabbia, talvolta molto violento e temuto dai naviganti per le sue burrascose caratteristiche. Dal nord ovest, proveniente dai Balcani arrivano i freddi venti del nord, come il maestrale, che soffia gelido in inverno e piacevolmente rinfrescante nei caldi mesi estivi facendo la gioia degli amanti del windsurf a Barletta, nel golfo di Manfredonia, a San Foca ed a Torre Canne. Sono attivati principalmente dal passaggio delle depressioni Atlantiche. D’Estate sulle coste prevale un regime di brezza, mentre le vallate interne sono soggette a calme di vento che possono rendere il clima afoso durante i mesi più caldi.
Le temperature in Puglia sono influenzate dalla presenza mitigatrice del Mar Ionio e dell’Adriatico sulle coste e sulle zone sublitoranee. Le Estati sono calde con valori che superano diffusamente i 30°C e che in corrispondenza delle ondate di calore spesso superano i 37°C, con le vallate e le pianure interne che tendono ad essere in assoluto le aree con i picchi termici maggiori della regione. Sui dolci rilievi il clima presenta notti fresche e giornate non troppo calde, mentre sulle coste un ruolo importante lo giocano le brezze che moderano gli eccessi di caldo.
In Inverno le aree costiere restano abbastanza miti con temperature massime che spesso raggiungono la soglia dei 10°C e minime quasi sempre maggiori di 0°C. Le zone interne come la parte di Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, vedono aumentare la frequenza dei giorni con temperature negative all’aumentare della distanza del mare. Anche l’escursione termica giornaliera e stagionale si amplifica verso le aree interne.
La Puglia e le energie rinnovabili, il fotovoltaico
Il Sud Italia è baciato dai raggi del sole per gran parte dell’anno, ed il clima è decisamente più mite che nelle regioni del nord proprio grazie al sole.
E’ per questo motivo che nella ricerca di fonti di energie rinnovabili nelle regioni meridionali dello stivale italiano stiano crescendo e sviluppandosi in maniera sempre più intensa ricerche e progettazioni volte a sfruttare il sole come fonte di energia.
Il sole produce energia
Attualmente i danni procurati al pianeta dall’uso sempre più massiccio di combustibili fossili è a livelli allarmanti ed è vicino il momento in cui si supererà il livello di guardia sul futuro della Terra.
In particolare due effetti sono particolarmente gravi, l’emissione di elementi volatili dannosi per la vita e per l’ambiente che vengono liberati in grande quantità nell’aria con lo sviluppo e la diffusione di industrie, l’aumento del numero di centrali termoelettriche per la produzione di energia e l’esponenziale aumento dei trasporti. E poi il globale riscaldamento del pianeta, il famoso “effetto serra” che provoca fenomeni meteorologici e geologici che ancora oggi non si sa di quali conseguenze siano portatori.
L’energia fotovoltaica, ovvero quella particolare tecnica per la quale si riesce ad accumulare energia elettrica dalla luce solare è quindi una delle più interessanti tra le possibilità di utilizzare energie alternative, insieme a quella eolica.
Il consumo di energie alternative e rinnovabili costituirà in futuro anche una grossa occasione di risparmio da parte degli utenti, con evidenti benefici non solo sulla salute ma anche sulle risorse economico.
Nel 2008 la Puglia produttrice del fotovoltaico scala la vetta delle energie rinnovabili con un aumento della potenza elettrica installata superiore di 4,6 MW in più rispetto all’inizio del 2007, confermandosi come una tra le regioni maggiormente attive in questo senso di tutto il Sud Italia peraltro non molto distaccata dalla produzione di regioni più attive come la Lombardia e l’Emilia Romagna, con l’ambizione di diventare tra pochi anni e proseguendo nello sviluppo tra le prime in Italia.